[novembre 2013] "Uno di noi" ha fatto centro !
Le firme raccolte sono state 1.897.588 contro il milione che era il minimo legale.
Per maggiori informazioni andate sul sito ufficiale
http://www.oneofus.eu/it/
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19 gennaio 2013
Cari amici bentrovati. Dopo un lungo silenzio riapriamo il sipario su questo nostro blog e cominciamo subito con gli aggiornamenti.
Il primo riguarda proprio l'iniziativa europea 'Uno di noi - One of us'.
L'aprile scorso è stata presentata all'Unione Europea una proposta di modifica di modifica ed integrazione di alcuni atti legislativi europei in merito alla protezione giuridica della dignità, del diritto alla vita e dell'integrità di ogni essere umano fin dal concepimento nelle aree di
competenza UE nelle quali tale protezione risulti rilevante. L'embrione umano merita il rispetto della sua dignità e integrità.
Ciò è affermato nella sentenza CEG nel caso Brustle, che definisce l'embrione umano come l'inizio dello sviluppo dell'essere umano. Per garantire la coerenza nei settori di sua competenza dove la vita dell'embrione umano è in gioco, l'UE deve introdurre un divieto e porre fine al finanziamento di attività presupponenti la distruzione di embrioni umani in particolare in tema di ricerca, aiuto allo sviluppo e sanità pubblica.
Affinchè possa essere presa in considerazione dagli organi competenti dell'Unione Europea, è necessario che tale proposta, i cui promotori sono i Movimenti per la Vita dei alcuni stati (Italia compresa), sia sottoscritta da almeno un milione di cittadini europei ed in almeno sette stati membri.
Con il mese di gennaio parte la campagna per la raccolta delle firme.
L'Assemblea dell'Associazione Scienza & Vita Bassa Comasca aveva già a luglio scorso deliberato di aderire e di attivarci sul nostro territorio per la raccolta delle firme. Con il Consiglio esecutivo di giovedì scorso, abbiamo definito tempi e modalità della raccolta.
Quanto ai tempi è stato reputato importante attendere la fine della campagna elettorale in corso; si parte quindi dalla prima domenica di marzo.
Quanto alle modalità si è stabilito di presentarci nelle piazze dei nostri paesi con i banchetti informativi e con i moduli da compilare e far firmare alla gente. I moduli verranno quindi spediti tutti insieme a Roma.
Servirà la generosa disponibilità di tutti i nostri soci che fin da ora chiamiamo a raccolta. Considerato che l'atto di adesione comporta, oltre che la firma, anche l'inserimento dei propri dati anagrafici, incluso il numero della carta di identità, si ritiene che sarà necessario programmare più di una presenza nell'arco di due o tre mesi.
Se da un lato dobbiamo organizzarci per questa attività, abbastanza complessa, da subito ed in modo facile possiamo aderire e far aderire parenti, amici e conoscenti, scaricando il modulo e cominciando a riempirlo.
E' però anche possibile aderire on-line. Per tutte le info leggete la nostra pagina dedicata e, tramite il link, collegatevi per scaricare il modulo o aderire on-line. Sarebbe bello che tutti ci tenessimo informati tramite la pagina 'parliamone (blog)'.
Grazie per il vostro prezioso contributo.
A presto !
Il Presidente
Paolo Gamba
Cari amici bentrovati. Dopo un lungo silenzio riapriamo il sipario su questo nostro blog e cominciamo subito con gli aggiornamenti.
Il primo riguarda proprio l'iniziativa europea 'Uno di noi - One of us'.
L'aprile scorso è stata presentata all'Unione Europea una proposta di modifica di modifica ed integrazione di alcuni atti legislativi europei in merito alla protezione giuridica della dignità, del diritto alla vita e dell'integrità di ogni essere umano fin dal concepimento nelle aree di
competenza UE nelle quali tale protezione risulti rilevante. L'embrione umano merita il rispetto della sua dignità e integrità.
Ciò è affermato nella sentenza CEG nel caso Brustle, che definisce l'embrione umano come l'inizio dello sviluppo dell'essere umano. Per garantire la coerenza nei settori di sua competenza dove la vita dell'embrione umano è in gioco, l'UE deve introdurre un divieto e porre fine al finanziamento di attività presupponenti la distruzione di embrioni umani in particolare in tema di ricerca, aiuto allo sviluppo e sanità pubblica.
Affinchè possa essere presa in considerazione dagli organi competenti dell'Unione Europea, è necessario che tale proposta, i cui promotori sono i Movimenti per la Vita dei alcuni stati (Italia compresa), sia sottoscritta da almeno un milione di cittadini europei ed in almeno sette stati membri.
Con il mese di gennaio parte la campagna per la raccolta delle firme.
L'Assemblea dell'Associazione Scienza & Vita Bassa Comasca aveva già a luglio scorso deliberato di aderire e di attivarci sul nostro territorio per la raccolta delle firme. Con il Consiglio esecutivo di giovedì scorso, abbiamo definito tempi e modalità della raccolta.
Quanto ai tempi è stato reputato importante attendere la fine della campagna elettorale in corso; si parte quindi dalla prima domenica di marzo.
Quanto alle modalità si è stabilito di presentarci nelle piazze dei nostri paesi con i banchetti informativi e con i moduli da compilare e far firmare alla gente. I moduli verranno quindi spediti tutti insieme a Roma.
Servirà la generosa disponibilità di tutti i nostri soci che fin da ora chiamiamo a raccolta. Considerato che l'atto di adesione comporta, oltre che la firma, anche l'inserimento dei propri dati anagrafici, incluso il numero della carta di identità, si ritiene che sarà necessario programmare più di una presenza nell'arco di due o tre mesi.
Se da un lato dobbiamo organizzarci per questa attività, abbastanza complessa, da subito ed in modo facile possiamo aderire e far aderire parenti, amici e conoscenti, scaricando il modulo e cominciando a riempirlo.
E' però anche possibile aderire on-line. Per tutte le info leggete la nostra pagina dedicata e, tramite il link, collegatevi per scaricare il modulo o aderire on-line. Sarebbe bello che tutti ci tenessimo informati tramite la pagina 'parliamone (blog)'.
Grazie per il vostro prezioso contributo.
A presto !
Il Presidente
Paolo Gamba